Pannello Singolo NET  (NS)

Il sistema costruttivo Pannello Singolo NET rappresenta oggi una delle risposte tecnologicamente più avanzate e vantaggiose, in termini di tempo e di bilancio economico globale, ai programmi di realizzazione intensiva di alloggi a livello mondiale, come ha dimostrato il successo ottenuto dalla sua attuale diffusione in tutti i continenti.Lidea di base è costituita dalla possibilità di combinare, in condizioni di notevole vantaggio, le esigenze strutturali di antisismicità e di isolamento termico in unico elemento costruttivo.

Lobiettivo è stato validamente raggiunto con lo sviluppo tipologico di un pannello semi-prefabbricato (modulare 112.5/120 cm) di tipo leggero, costituito da una lastra sagomata di polistirene espanso sinterizzato (EPS 100 con l di progetto di 0.036 W/mK), interposta tra due reti di filo di acciaio zincato ed elettrosaldato. Tale pannello è completato in opera con lapplicazione sulle facce di uno strato di intonaco strutturale a base cemento

Villetta con pannello singoloIl sistema costruttivo in esame prevede l'utilizzo congiunto di soli due elementi semi-prefabbricati destinati a formare per assemblaggio in cantiere la struttura di un edificio civile e non. Le opere di finitura esterna, finitura interna, impianti tecnologici, tetto e manto di copertura restano pressocchè invariate rispetto al tradizionale. Ciò pone il sistema in condizione di facile comprensione agli utenti del settore.

 

Solaio e coperture

 l pannello Singolo NET-NS può essere impiegato come copertura, in caso di strutture su due piani c'è il pannello solaio utilizzato come elemento orizzontale portante. Esso viene realizzato sagomando una lastra in polistirene espanso sinterizzato ed accoppiandola con due reti elettrosaldate. Il processo è industrializzato è  computerizzato ciò consente una precisa sagomatura della forma della pignatta e dei travetti. Il pannello ha larghezza modulare di 112.5 o 120 cm e lunghezza secondo progetto. L'EPS utilizzato è solitamente EPS 80 o EPS 100, materiali con l di progetto di 0.038/36 W/mK. La lastra cosi sagomata viene cucita frapposta a due reti elettrosaldate di acciaio zincato e non attraverso dei connettori, anch'essi in acciaio zincato. Cosi accoppiato il pannello presenta, dopo la posa in opera, una rete regolamentare secondo la normativa tecnica italiana all'estradosso, per cui non è necessario la posa in opera di ulteriore armatura di ripartizione.

 

 Pannello Singolo elemento tetto

 

Montaggio

I pannelli giungono in cantiere correlati da una sigla e da un disegno di montaggio (abaco). La procedura classica consiste nel tracciare la pianta architettonica sulla platea di fondazione, generalmente il solo filo esterno, su tale asse vengono eseguiti i fori mediante trapano inserendo i monconi di aggancio, e si elevano i pannelli legandoli ai monconi di ancoraggio. Le pareti sono ancorate in fondazioni con monconi disposti in fase successiva al getto in modo da poter effettuare allineamenti precisi e non essere di intralcio alle normali lavorazioni di cantiere.

I pannelli sono connessi negli angoli e/o incroci dei pannelli attraverso angolari in rete (già contabilizzati e forniti con i pannelli). Negli angoli della struttura vanno disposte due barre longitudinali diametro 14 con arretramento di un pannello al fine di formare un piccolo pilastrino in fase di spruzzo.

Sulle aperture in corrispondenza degli angoli devono essere collocate dei pezzi di rete disposte a 45° per assorbire le concentrazioni di tensioni. Ciò vale sia sulle finestre (4 pezzi di rete su entrambe le facce), che per le porte (2 pezzi di rete su entrambe le facce).

Pannello posato e connesso

 

 

 

 

 

 

Completamento e finiture

Per completare la costruzione e dargli funzioni portanti verrà effettuato un intonaco di tipo strutturale sulle facce del pannello. Di norma l’impasto dell’intonaco è additivato con della fibra polipropilenica e fluidificante per intonaci strutturali (lattice specifico per intonaci strutturali) al fine di minimizzare al massimo l’acqua di impasto e ridurre gli effetto del ritiro.

In ogni caso è sempre consigliata una congrua stagionatura dell’intonaco prima di procedere alla rasatura, in quanto il ritiro è sempre un fenomeno incontrollabile, specie per le pareti di grandi dimensioni.

L’uso dei premiscelato di idonea resistenza meccanica facilita le operazioni di intonaco eliminando la fase di impasto esistono sul mercato vari case produttrici di intonaci strutturali pre-additivati che assolvono bene a tele compito unico requisito oltre alla funzione antiritiro è la resistenza minima a compressione di 250 kg/cnq.

 

Fase di spruzzo dell'intonaco strutturale

La finitura della parete può essere qualsiasi, rasante, incollaggio di pannelli ornamentali in pietra finto legno o pannelli in legno quali perline. Nel caso tradizionale è utilizzato un rasante a basso modulo elastico di buona qualità. Tale soluzione è consigliata al fine di evitare le smagliature sull’intonaco dovute al ritiro (mai del tutto azzerato nei tempi tecnici di costruzione) dell’intonaco, ovviamente lo strato di base deve essere adeguatamente asciutto.

 

Infissi

 

Molto importante è la gestione degli infissi a cominciare dal controtelaio. Infatti proprio nella fase di posa dei controtelai si possono creare dei ponti termici (classico è il telaio in alluminio con bracci passanti!). L'infisso assume un aspetto importante in quanto deve essere di qualità non solo per la tenuta invernale ma anche quella estiva. Ricordiamo che se il calore entra non uscirà più, quindi si consiglia sempre o una adeguata ombreggiatura oppure l'intallazione di un vetro basso emissivo. Fare attenzione ai ponti termici tradizionali classico è la soglia di marmo passante!